Cos’è la diafonia e perché può impattare il tuo ADSL e VDSL

La qualità e la velocità dei servizi ADSL e VDSL possono essere fortemente compromessi dal cosiddetto rumore di diafonia, chiamato anche cross- talk.

Si tratta del problema più rilevante per quel che concerne l’integrità del segnale, nonché una delle più comuni complicazioni che si trovano ad affrontare i progettisti delle linee internet.

Quali sono le cause della diafonia

La diafonia può essere definita, genericamente, come un disturbo elettromagnetico.
Normalmente si verifica quando due doppini che trasportano il segnale di due servizi differenti sono troppo vicini fra loro fisicamente.

Spesso le interferenze si generano quando i due servizi condividono parti dello stesso spettro.
L’entità del problema dipende dall’intensità del segnale, dalla quantità di doppini presenti che interferiscono l’uno con l’altro, da quanta porzione di spettro viene sovrapposta e dalla lunghezza dei cavi stessi, che spesso, se supera il metro, crea il fenomeno di cross talk.

Per misurare in maniera precisa la consistenza della diafonia si deve utilizzare un dispositivo apposito detto diafonometro, che effettua valutazioni sfruttando una sorgente di perturbazione del segnale artificiale, e un apparecchio rivelatore.

Tipi di diafonia ed effetti sulla rete

La diafonia può essere distinta in due tipologie: paradiafonia e telediafonia.

La paradiafonia è generata dalle interferenze fra trasmettitori e ricevitori locali, e non è sempre presente.

La telediafonia invece è caratterizzata da interferenze su un ricevitore locale da parte di un trasmettitore remoto, ed è costante.

In entrambi i casi si possono avere conseguenze molto fastidiose sulla linea, sia ADSL che VDSL, ma su quest’ultima il problema è ancora più marcato e più diffuso, perché utilizza frequenze più alte. Tuttavia se si è in presenza di powerline di bassa qualità, la diafonia può essere presente ovunque e su qualsiasi tipo di rete.

Oggi come oggi si tendono a preferire circuiti sempre più piccoli e veloci, e la VDSL ne è dimostrazione.

Tuttavia questo significa anche che i cavi sono molto vicini fra loro, e il cross talk è un problema molto frequente che può causare rallentamento della navigazione e perdita del segnale.

Chi ha problemi di diafonia è spesso costretto a riavviare il modem, che segnala molteplici errori e non è in grado di connettersi adeguatamente alla linea se non dopo lo spegnimento.

Come ridurre la diafonia

Eliminare del tutto il cross talk non è possibile: l’allaccio allo stesso cabinet di più clienti è già motivo di interferenze, e purtroppo questa è una causa di diafonia inevitabile. Aldilà della vicinanza degli allacci però, ci sono altri elementi che possono creare disturbo, anche all’interno dell’abitazione stessa.

Con alcuni accorgimenti è possibile limitare fortemente tutte le eventuali interferenze e ridurle abbastanza da non rappresentare più un problema per il segnale.

Uno di questi è tenere le tracce ad una certa distanza. Aumentando la distanza fra i cavi (possibilmente di tipo CAT5 per l’adsl) è meno probabile che questi interferiscano l’uno con l’altro.

Un altro accorgimento importante è fare in modo che, su layer adiacenti, le tracce siano perpendicolari.

Se sono parallele infatti, è molto più probabile che si influenzino a vicenda perché la direzione del segnale è la medesima.

Inserire un piano di massa contribuisce a minimizzare ulteriormente la diafonia, perché inserisce un ostacolo concreto fra le tracce, separandole e migliorando molto il percorso di ritorno verso terra.

Quando invece non è possibile tenere perpendicolari le tracce, si può sfruttare proprio il loro parallelismo, accoppiando il percorso di ritorno a terra col segnale stesso. Essi infatti hanno direzioni opposte, e le interferenze tendono ad eliminarsi automaticamente.

Altre strategie per eliminare il cross talk

Quando non è possibile tenere perpendicolari le tracce, oltre a sfruttare le direzioni opposte del ritorno a terra e del segnale, si dovrebbe cercare anche di ridurre la larghezza delle tracce stesse.

Se sono grandi infatti, e perfino parallele, sicuramente interferiscono elettromagneticamente l’una con l’altra. Più sono strette e meno tendono ad accoppiarsi invece.

Visto che uno dei motivi per i quali si verifica la diafonia è l’intensità del segnale, è buona norma fare in modo che i segnali a frequenza elevata vengano isolati dalle tracce che portano gli altri segnali.

La regola sarebbe quella di tenerli ad una distanza di almeno tre volte l’ampiezza della traccia stessa.

Il vectoring

Quando il problema persiste e soprattutto non è possibile cambiare le posizioni delle tracce, si può fare affidamento sul vectoring, che è una vera e propria terapia d’urto per la diafonia.

Nel vectoring il dslam genera un’onda opposta a quella dell’interferenza, un segnale anti-rumore che elimina automaticamente la diafonia.

Questa tecnica è utilizzabile acquistando una scheda apposita da inserire nell’alimentatore dslam ed è molto valida se si è in presenza di linea VDSL disturbata.

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